Il colophon o colofone, che chiude il volume, riporta le informazioni essenziali sullo stampatore e sul luogo e la data di stampa. In xilografia, un'immagine a bassorilievo di una pagina intera veniva intagliata su tavolette di legno, inchiostrata e usata per stampare le copie di quella pagina. «After we exclude serials, we can finally count all the books in the world. We would like to show you a description here but the site won’t allow us. Il valore identitario permette al lettore di immedesimarsi e sentirsi parte della storia fino a riconoscersi nell'opera stessa. I più antichi esemplari di libro erano sotto forma di volumen o rotolo e per lo più scritti a mano su papiro. 811 Likes, 2 Comments - UW-Milwaukee (@uwmilwaukee) on Instagram: “Happy #PantherPrideFriday Tag us in your photos to be featured on our page or in our Photos of…” Questa mole composta da numerosi fogli contiene quindici libri poetici del Nasone». Nel V secolo, Isidoro di Siviglia spiegò l'allora corrente relazione tra codex, libro e rotolo nella sua opera Etymologiae (VI.13): "Un codex è composto da molti libri; un libro è composto da uno scrollo. Insegnamenti scelti di saggi buddisti, il primo libro stampato con caratteri metallici mobili, 1377. Tomus fu usato dai latini con lo stesso significato di volumen (vedi sotto anche la spiegazione di Isidoro di Siviglia). Lo studio di queste iscrizioni è conosciuto come epigrafia. L'innovazione fu poi adottata anche nei Paesi neolatini (come l'Italia), anche se non divenne comune prima del XII secolo. La tradizione e lo stile dell'Impero romano predominavano ancora, ma gradualmente emerse la cultura del libro medievale. [24], Prima dell'invenzione e della diffusione del torchio tipografico, quasi tutti i libri venivano copiati a mano, il che li rendeva costosi e relativamente rari. Tuttavia aveva il vantaggio di una maggiore resistenza e la possibilità di essere prodotto senza le limitazioni geografiche imposte dal clima caldo per la crescita del papiro. Modernamente la brossura è un sistema di legatura in cui i fascicoli o segnature vengono fresate dal lato del dorso e i fogli sciolti vengono incollati a una striscia di tela o plastica sempre al dorso (cosiddetta "brossura fresata"). [40], Un libro spesso è arricchito di figure. Secondo Erodoto (Storie 5:58), i Fenici portarono in Grecia la scrittura ed il papiro verso il X secolo o il IX secolo a.C. La parola greca per papiro come materiale di scrittura (biblion) e libro (biblos) proviene dal porto fenicio di Biblo, da dove si esportava il papiro verso la Grecia. Il foglio stampato viene poi opportunamente piegato per ottenere un fascicolo o segnatura di più pagine progressive. Si ritiene che l'inserimento di spazi tra le parole abbia favorito il passaggio dalla lettura semi-vocalizzata a quella silenziosa. Il valore relazionale è il legame che il libro è in grado di creare tra editore, autore e lettore ma anche tra titoli di una stessa collana. I fogli così formati erano incollati gli uni agli altri lateralmente, formando una lunga striscia che poteva avere alle estremità due bastoncini (umbilici) sui quali veniva arrotolata. [14] Questo cambiamento avvenne comunque molto gradualmente nel corso dei secoli III e IV, e le ragioni per l'adozione del modello di codice sono molteplici: il formato è più economico, in quanto entrambi i lati del materiale di scrittura possono essere utilizzati, ed è portatile, ricercabile, e facile da nascondere. All'arrivo del Medioevo, circa mezzo millennio dopo, i codici - di foggia e costruzione in tutto simili al libro moderno - rimpiazzarono il rotolo e furono composti principalmente di pergamena. Finden Sie hier Traueranzeigen, Todesanzeigen und Beileidsbekundungen aus Ihrer Tageszeitung oder passende Hilfe im Trauerfall. Riporta solitamente titolo, autore, e editore del libro. Ad un certo punto i romani inventarono un taccuino più leggero e meno ingombrante, sostituendo legno o avorio con fogli di pergamena: ponevano due o più fogli insieme, li piegavano nel mezzo, li bucavano lungo la piega e ci passavano dentro una cordicella per tenerli (ri) legati. Il sistema venne gestito da corporazioni laiche di cartolai, che produssero sia materiale religioso che profano. «Un uomo nato nel 1453, l'anno della caduta di Costantinopoli, poteva guardarsi indietro dal suo cinquantesimo anno di una vita in cui circa otto milioni di libri erano stati stampati, forse più di tutto quello che gli scribi d'Europa avevano prodotto dal momento che Costantino aveva fondato la sua città nel 330 d.C.[32]». I piccoli monasteri di solito possedevano al massimo qualche decina di libri, forse qualche centinaio quelli di medie dimensioni. Il libro in forma di rotolo consisteva in fogli preparati da fibre di papiro (phylire) disposte in uno strato orizzontale (lo strato che poi riceveva la scrittura) sovrapposto ad uno strato verticale (la faccia opposta). La biblioteca è il luogo usato per conservare e consultare i libri. Hier bestel je exclusief, prachtige en hoogwaardige boeken. [18] Inoltre, alcune interessanti informazioni vengono fornite da una lettera dell'epoca, rinvenuta in un villaggio egiziano - un figlio scrive al padre che, «Deios venne da noi e ci mostrò i sei codici di pergamena. Assente nel libro antico. Potrai pagarli due, e Trifone il libraio ci farà il suo guadagno comunque.». Il rotolo comunque aveva ancora parecchi secoli davanti a sé, ma solo per documenti; quello che la gente leggeva per piacere, edificazione o istruzione era praticamente tutto su codici. Nei libri antichi il formato dipende dal numero di piegature che il foglio subisce e, quindi, dal numero di carte e pagine stampate sul foglio. In teoria, in Egitto, terra ricca di pianta di papiro, il codice papiraceo avrebbe dovuto regnar supremo, ma non fu così: il codice di pergamena appare in zona allo stesso tempo di quello di papiro, nel II secolo d.C. Sebbene gli undici codici della Bibbia datati in quel secolo fossero papiracei, esistono circa 18 codici dello stesso secolo con scritti pagani e quattro di questi sono in pergamena. Il papiro divenne difficile da reperire a causa della mancanza di contatti con l'Antico Egitto e la pergamena, che per secoli era stata tenuta in secondo piano, divenne il materiale di scrittura principale. Anche nei suoi distici, Marziale continua a citare il codex: un anno prima del suddetto, una raccolta di distici viene pubblicata con lo scopo di accompagnare donativi. Esistono testi scritti in rosso o addirittura in oro, e diversi colori venivano utilizzati per le miniature. [37] Usata raramente fino a tutto il Settecento (quando solitamente l'editore vendeva i libri slegati o applicava una semplice copertina di protezione, che veniva poi gettata dal legatore) divenne molto popolare a partire dai primi anni dell'Ottocento, forse su impulso degli stampatori Brasseur di Parigi.[38]. L'autore e scriba borgognano Jean Miélot, raffigurato nel suo Miracles de Notre Dame, XV secolo. [15], In almeno un'area, la giurisprudenza romana, il codex di pergamena veniva prodotto sia in edizioni economiche che in quelle di lusso. Nel libro antico poteva essere rivestita di svariati materiali: pergamena, cuoio, tela, carta e costituita in legno o cartone. La scrittura è la condizione per l'esistenza del testo e del libro. Einkaufen bei eBay ist sicher – dank Käuferschutz. I romani chiamarono tali tavolette col nome di codex e solo molto più tardi questo termine acquisì il senso che attualmente gli diamo. [5] Similmente, nelle lingue slave (per es., russo, bulgaro) "буква" (bukva—"lettera") è imparentata con "beech". Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale usato per scrivere testi (in libro scribuntur litterae, Plauto), in seguito per estensione la parola ha assunto il significato di "opera letteraria". [10], Il papiro, fatto di materiale spesso simile alla carta che si ottiene tessendo insieme gli steli della pianta di papiro, poi battendolo con un attrezzo simile al martello, veniva utilizzato in Egitto per scrivere, forse già durante la Prima dinastia, anche se la prima prova proviene dai libri contabili del re Neferirkara Kakai della V dinastia egizia (circa 2400 a.C.). Paola Dubini, Voltare pagina? La "prima di copertina" o "copertina anteriore" o "piatto superiore" è la prima faccia della copertina di un libro. In breve, anche in Egitto, la fonte mondiale del papiro, il codice di pergamena occupava una notevole quota di mercato. Se invece sono fuori testo, cioè vengono stampate a parte e sono unite al libro in un secondo tempo, vengono chiamate tavole. Incunabolo del XV secolo. Le tavolette di argilla furono ciò che il nome implica: pezzi di argilla secca appiattiti e facili da trasportare, con iscrizioni fatte per mezzo di uno stilo possibilmente inumidito per consentire impronte scritte. [17], I ritrovamenti egiziani gettano luce anche sulla transizione del codex dal papiro alla pergamena. Wann gilt der eBay-Käuferschutz?. Watch free xxx porn videos & porno movies online at TNAFlix, world’s best hardcore sex tube site for hot HD porn streaming or download Il termine tecnico per questo tipo di scrittura, con un andamento che ricorda quello de solchi tracciati dall'aratro in un campo, è "bustrofedica". Ciascuno dei due cartoni che costituiscono la copertina viene chiamato piatto. In quest'epoca si usavano differenti tipi di inchiostro, usualmente preparati con fuliggine e gomma, e più tardi anche con noce di galla e solfato ferroso. «Quam brevis inmensum cepit membrana Maronem! Essi adottarono questo sistema perché leggevano con difficoltà le parole latine. Le sguardie sono solitamente di carta diversa da quella dell'interno del volume e possono essere bianche, colorate o decorate con motivi di fantasia (nei libri antichi erano marmorizzate). Questo metodo ebbe origine in Cina, durante la Dinastia Han (prima del 220 a.C.), per stampare su tessili e successivamente su carta, e fu largamente usato in tutta l'Asia orientale. Nel XIX secolo la coperta acquista una prevalente funzione promozionale. [11] I fogli di papiro venivano incollati insieme a formare un rotolo (scrollo). Di norma, riporta le indicazioni di titolo e autore. [16] Entro il 400 d.C. arriva all'80% e nel 500 a 90%. Una tavoletta può esser definita come un mezzo fisicamente robusto adatto al trasporto e alla scrittura. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 apr 2021 alle 12:06. Un libro è un insieme di fogli, stampati oppure manoscritti, delle stesse dimensioni, rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina.. Il libro è il veicolo più diffuso del sapere. Le "carte di guardia", o risguardi, o sguardie, sono le carte di apertura e chiusura del libro vero e proprio, che collegano materialmente il corpo del libro alla coperta o legatura. Sono tutti di pergamena, edizioni eleganti, scritti in elaborata calligrafia su sottili fogli di pergamena. Nel 1971[34] nasce il Progetto Gutenberg, lanciato da Michael S. Hart, la prima biblioteca di versioni elettroniche liberamente riproducibili di libri stampati. Il termine "tascabile" riferito al libro rappresenta un concetto commerciale e identifica libri economici stampati in sedicesimo, la cui diffusione, a partire dall'ultimo Ottocento (ma soprattutto nella seconda metà del XX secolo), ha permesso un notevole calo dei prezzi. La "quarta di copertina" o "copertina posteriore" o "piatto inferiore" è l'ultima faccia della copertina, usata oggi a scopo promozionale. Ai romani va il merito di aver compiuto questo passo essenziale, e devono averlo fatto alcuni decenni prima della fine del I secolo d.C., dato che da allora, come ci dimostrano i distici di Marziale, divennero disponibili a Roma le edizioni di autori comuni in formato codex, sebbene ancora una novità. Dal II secolo d.C. in poi comincia a diffondersi una nuova forma di libro, il codex o codice sia in papiro che in pergamena. ©1999-2021 HOLLYWOOD.COM, LLC. Quando i sistemi di scrittura vennero inventati, furono utilizzati quei materiali che permettevano la registrazione di informazioni sotto forma scritta: pietra, argilla, corteccia d'albero, lamiere di metallo. Poiché la pergamena secca tende ad assumere la forma che aveva prima della trasformazione, i libri erano dotati di fermagli o cinghie. Un negozio che vende libri è detto libreria, termine che in italiano indica anche il mobile usato per conservare i libri. Nel libro moderno i nervi sono di norma finti, apposti per imitare l'estetica del libro antico e conferire importanza al libro. Secondo la tradizione ebraica, il rotolo della Torah posto nella sinagoga deve esser scritto a mano su pergamena e quindi un libro stampato non è permesso, sebbene la congregazione possa usare libri di preghiere stampati e copie della Bibbia ebraica possano esser utilizzate per studio fuori della sinagoga. I tagli possono essere al naturale, decorati o colorati in vario modo. A metà del XX secolo, la produzione libraria europea era salita a oltre 200.000 titoli all'anno. Nel Medioevo si fanno strada alcune innovazioni: nuovi inchiostri ferro gallici e, a partire dalla metà del XIII secolo, la carta. [15], Il mondo islamico medievale utilizzò anche un metodo di riproduzione di copie affidabili in grandi quantità noto come "lettura di controllo", in contrasto con il metodo tradizionale dello scriba che, da solo, produceva una copia unica di un manoscritto unico. Quattro son troppi? Vollen Schutz genießt du außerdem bei allen Artikeln mit eBay-Garantie und Zahlungsabwicklung über eBay. Il "dorso" o "costa" o "costola" del libro è la parte della copertina che copre e protegge le pieghe dei fascicoli, visibile quando il volume è posto di taglio (ad esempio su una scaffalatura). Nel libro antico le sguardie, poste a protezione delle prime pagine stampate o manoscritte del testo, contribuiscono a tenerlo insieme alla copertina con spaghi o fettucce passanti nelle cuciture al dorso; nel libro moderno è invece la garza che unisce i fascicoli alla copertina. Leggio con libri catenati, Biblioteca Malatestiana di Cesena. La sovracopertina è stampata, nella maggior parte dei casi, solo sull'esterno. [22] Successivamente, anche Benedetto da Norcia, nella sua Regula Monachorum (completata verso la metà del VI secolo) promosse la lettura. Esse hanno una numerazione di pagina distinta da quella del testo; vengono impresse su una carta speciale, quasi sempre una carta patinata.[41]. Servivano da materiale normale di scrittura nelle scuole, in contabilità, e per prendere appunti. Le dimensioni del foglio hanno subìto variazioni nel tempo, in base alle capacità delle presse (dei torchi). I libri a stampa sono prodotti stampando ciascuna imposizione tipografica su un foglio di carta. L'inventore cinese Bi Sheng realizzò caratteri mobili di terracotta verso il 1045, ma non esistono esempi sopravvissuti della sua stampa. Verso il 300 d.C. la percentuale si alza fino al 50% - una parità col rotolo che si riflette in certe rappresentazioni che mostrano un uomo che tiene in mano un rotolo vicino ad un altro che tiene un codice. Gli autori cristiani potrebbero anche aver voluto distinguere i loro scritti dai testi pagani scritti su rotoli. Evolutions des sociétés ces dernières années Ci-dessous, l'évolution par an (depuis 2012) des créations et suppressions d'entreprises en France, par mois avec des courbes en moyenne mobile de 12 mois afin de voir l'évolution et les tendances, idem par semaine avec des moyennes mobiles sur 4 semaines. Portail des communes de France : nos coups de coeur sur les routes de France. Il processo della produzione di un libro era lungo e laborioso. Nel libro moderno, la "fascetta" è la striscia di carta, applicata trasversalmente alla copertina del libro, utilizzata per riportare slogan pubblicitari destinati a sottolineare il successo del libro. We value excellent academic writing and strive to provide outstanding essay writing service each and every time you place an order. Il codice si originò dalle tavolette di legno che gli antichi per secoli avevano usato per scrivere annotazioni. In inglese, la parola "book" proviene dall'antico inglese "bōc" che a sua volta si origina dalla radice germanica "*bōk-", parola imparentata con "beech" (faggio). In forma notevolmente differente permane invece in ambito archivistico. Questo metodo (chiamato "intaglio" quando lo si usa in arte) arrivò in Europa agli inizi del XIV secolo fu adoperato per produrre libri, carte da gioco e illustrazioni religiose. Derniers chiffres du Coronavirus issus du CSSE 05/04/2021 pour le pays France. Le parole di Marziale danno la distinta impressione che tali edizioni fossero qualcosa di recentemente introdotto. Solitamente riporta notizie sull'opera e sull'autore, nonché il codice ISBN e il prezzo del volume (se non è indicato nel risvolto di copertina). At least until Sunday.», The Law of Cybercrimes and Their Investigations, Paccagnella, L. 2010, Sociologia della Comunicazione, Bologna, Il Mulino, p. 84. Fu un cambiamento che influì profondamente su tutti coloro che avevano a che fare coi libri, dal lettore casuale al bibliotecario professionale. Con la meccanizzazione e la diffusione dell'industria tipografica vengono introdotti altri tipi di legature e coperte, più economiche e adatte alle lavorazioni automatiche. Sostanzialmente - sia per il formato, sia per l'economicità - esso trova precedenti nella storia del libro anteriore alla stampa, già a partire dall'antichità (il "libro che sta in una mano": nel mondo greco encheiridion, in quello latino i pugillares, nel Medioevo il libro da bisaccia). [27]Vedi illustrazione a margine, Per tutto l'Alto Medioevo i libri furono copiati prevalentemente nei monasteri, uno alla volta. Non ne scegliemmo alcuno, ma ne raccogliemmo altri otto per i quali gli diedi 100 dracme in conto.[19]». Le più antiche forme di scrittura conosciute erano quindi principalmente logografiche. Le macchine da stampa a vapore diventarono popolari nel XIX secolo. Si chiama "controguardia" la carta che viene incollata su ciascun "contropiatto" (la parte interna del "piatto") della coperta, permettendone il definitivo ancoraggio. Generalmente vengono utilizzate per una succinta introduzione al testo e per notizie biografiche essenziali sull'autore. L'oggetto libro subì nel corso del tempo notevoli cambiamenti dal punto di vista materiale e strutturale. I primi libri stampati, i singoli fogli e le immagini che furono creati prima del 1501 in Europa, sono noti come incunaboli. Un'evoluzione identica ha subìto la parola greca βιβλίον (biblìon): si veda l'etimologia del termine biblioteca. La più antica copertina illustrata oggi conosciuta ricoprì le Consequentiae di Strodus, libretto stampato a Venezia da Bernardo da Lovere nel 1484. La parte che sporge oltre il margine dei fogli è chiamata unghiatura, o unghia o cassa. Entre 2010 et 2018 (Top 20) Ci-dessous, le classement des programmes pour lequels les subventions sont attribuées aux associations entre 2010 et 2018. Il rotolo continuò ad esser usato per documenti e simili, scritture della sorta che vengono ordinate in schedari o archivi, ma il codex ebbe supremazia nella letteratura, studi scientifici, manuali tecnici, e così via, scritture della sorta che vengono poste in biblioteche. La parola italiana libro deriva dal latino liber. I libri con copertina cartonata in genere sono rivestiti da una "sovraccoperta". [31] Questa invenzione gradualmente rese i libri meno laboriosi e meno costosi da produrre e più ampiamente disponibili. Erano utilizzate anche le cortecce di albero, come per esempio quelle della Tilia, e altri materiali consimili.[12]. Titoli di compilazioni celebri, il Codice teodosiano promulgato nel 438, ed il Codice giustinianeo promulgato nel 529, indicano che gli imperatori li facevano scrivere su codici, sicuramente di pergamena dato che erano più duraturi e più capienti e inoltre di ottima qualità, dato che erano prodotti sotto l'egida dell'imperatore. Retrouvez en détail les remboursements générés par médicament en France. Nei libri in brossura e negli opuscoli i risguardi solitamente mancano, ma è spesso presente una singola carta di guardia in principio e in fine. In età carolingia le più grandi collezioni raccoglievano circa 500 volumi; nel Basso Medioevo la biblioteca pontificia di Avignone e la biblioteca della Sorbona di Parigi possedevano circa 2.000 volumi.[25]. Nel XVII secolo cede la parte decorativa all'antiporta e vi compaiono le indicazioni di carattere pubblicitario riferite all'editore, un tempo riservate al colophon. La stampa è una delle prime e più importanti forme di produzione in serie. I have been a nurse since 1997. Non facendo parte delle segnature, non sono mai contati come pagine. Introdotto alla fine del Quattrocento, il frontespizio aveva la forma di un occhiello o di un incipit, quindi si arricchì di elementi decorativi come cornici xilografiche. Essa è strettamente legata alle contingenze economiche e politiche nella storia delle idee e delle religioni. Ha di solito la funzione di reclamizzare il libro, per cui riporta i dati essenziali dell'opera ed è sempre a colori ed illustrata. Di norma i fascicoli che costituiscono il libro vengono tenuti insieme da un involucro detto appunto '"coperta" o "copertina", è la parte più esterna del libro spesso rigida e illustrata. Marrakech, in Marocco, ebbe una strada denominata Kutubiyyin, o "venditori di libri", sulla quale nel XII secolo si affacciavano più di 100 librerie; la famosa Moschea Koutoubia è così chiamata a causa della sua posizione in quella strada. Gli inchiostri neri utilizzati erano a base di nerofumo e gomma arabica. A tutt'oggi sono stati rinvenuti 1.330 frammenti di scritti letterari e scientifici greci, databili al primo e secondo secolo; sono tutti su rotolo, eccetto poco meno di venti, appena l'1,5%, su codici. Tuttavia, il codice non si guadagnò mai molta popolarità nel mondo pagano ellenistico, e soltanto all'interno della comunità cristiana ottenne grande diffusione. [6] In maniera analoga, la parola latina codex/codice, col significato di libro nel senso moderno (rilegato e con pagine separate), originalmente significava "blocco di legno". Nel libro antico i "nervi" sono i supporti di cucitura dei fascicoli generalmente in corda, cuoio, pelle allumata o, più recentemente, fettuccia. I monasteri continuarono la tradizione scritturale latina dell'Impero romano d'Occidente. Per tali edizioni di lusso il papiro era certamente inadatto. La caduta dell'Impero romano nel V secolo d.C., vide il declino della cultura della Roma antica. L'"occhiello" (o occhietto) è una pagina con un titolo (spesso della serie o collana) che precede il frontespizio. Il formato di codex si stabilì nel mondo romano nella tarda antichità, ma il rotolo persistette molto più a lungo in Asia. Nel libro moderno la coperta è costituita dai due piatti e da un "dorso", per le cosiddette copertine rigide ("legature a cartella" o "Bradel" o "cartonato"), oppure da un cartoncino più o meno spesso che, opportunamente piegato lungo la linea del dorso, abbraccia il blocco delle carte. Il valore di un libro non è dato dal solo costo di produzione, c’è innanzitutto da considerare che il libro è un’opera dell’ingegno. [15] Si presume inoltre che il codice papiraceo fosse maggiormente comune anche fuori dell'Egitto. Il valore di status può riguardare sia l’autore che il lettore dell’opera, aver letto o non aver letto un determinato libro può contribuire a creare una certa reputazione. Tale usanza perdurò fino al XVIII secolo.Vedi illustrazione a margine. I nervi possono essere lasciati a vista (e messi in evidenza attraverso la "staffilatura"), oppure nascosti in modo da ottenere un dorso liscio. I libri sono pertanto opere letterarie. In russo ed in serbo, altra lingua slava, le parole "букварь" (bukvar') e "буквар" (bukvar), si riferiscono rispettivamente ai libri di testo scolastici che assistono gli alunni di scuola elementare nell'apprendimento delle tecniche di lettura e scrittura. Inizialmente i termini non erano separati l'uno dall'altro (scriptura continua) e non c'era punteggiatura. Un codice (in uso moderno) è il primo deposito di informazioni che la gente riconosce come "libro": fogli di dimensioni uniformi legati in qualche modo lungo uno dei bordi, e in genere tenuti tra due copertine realizzate in un materiale più robusto. La vecchia forma libraria a rotolo scompare in ambito librario. Il peso era però un altro fattore d'importanza, per le attività fuori di classe: servivano per le lotte tra studenti e i libri venivano usati al posto dei sassi.[15][20][21]. Il libro più antico stampato con questo sistema è il Sutra del Diamante (868 d.C.). [13] Dal greco deriva anche la parola tomo (τόμος), che in origine significava una fetta o un pezzo, e gradualmente cominciò a indicare "un rotolo di papiro". Le trasformazioni del libro e dell'editoria, Pearson, 2013. In quanto bene creativo, il libro riflette un valore identitario di natura sociale e collettiva, segnando una collettività; si può perciò considerare un .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}prodotto simbolico[non chiaro]. Il libro è «un prisma a sei facce rettangolari, composto di sottili lamine di carta, che debbono presentare un frontespizio» secondo. Le varie segnature vengono rilegate per ottenere il volume. Dall'invenzione nel 1455 della stampa a caratteri mobili di Gutenberg, per più di quattro secoli l'unico vero medium di massa è stata la «parola stampata».[7][8]. I testi venivano scritti da destra a sinistra, da sinistra a destra, e anche in modo che le linee alternate si leggessero in direzioni opposte. Le "alette" o "bandelle" (comunemente dette "risvolti di copertina") sono le piegature interne della copertina o della sovraccoperta (vedi infra). Nella seconda metà del XX secolo la tecnologia informatica ha reso possibile con la diffusione di libri in formato elettronico, poi chiamati eBook o e-book (da electronic book) ,una rivoluzione in quanto come ha evidenziato il bibliofilo Nick Carr dalle caratteristiche della carta stampata ovvero : fissità della pagina, fissità dell'edizione ,fissità dell'oggetto ,fissità della realizzazione , si passa alla : fluidità della pagina, fluidità dell'edizione, fluidità del contenitore , fluidità della crescita. Jetzt online gedenken. Bibliothèque nationale de France. [33] [29] Con questo sistema di lettura controllata, "un autore poteva produrre una dozzina o più copie di una data lettura e, con due o più letture, più di cento copie di un singolo libro potevano essere facilmente prodotte."[30]. Ce n'è una, che porta il titolo "Le Metamorphoses di Ovidio su Membranae" e dice: «OVIDI METAMORPHOSIS IN MEMBRANIS. / Quattuor est nimium? For tutoring please call 856.777.0840 I am a recently retired registered nurse who helps nursing students pass their NCLEX. Deios, a quanto pare un libraio ambulante, voleva vendere una quantità di almeno quattordici codici di pergamena, che interessavano un residente del villaggio egiziano. Nata con funzioni prettamente pratiche quali la protezione del blocco delle carte e il permetterne la consultabilità, la coperta assume nel tempo funzioni e significati diversi, non ultimo quello estetico e rappresentativo.